Ascolto musicale del 39° Congresso internazionale Willems®

Ascolto musicale del 39° Congresso internazionale Willems®

Quest’anno, Christophe Lazerges ha proposto un nuovo modo di aprire il Congresso.
L’idea era semplicemente quella di ascoltare ogni giorno una sequenza di 10-15 minuti di musica, presentata in modo sobrio.

Tra i compositori del XX secolo, la scelta è caduta su opere risalenti alla fine della Seconda Guerra Mondiale, 1943-44, del francese Olivier Messiaen e del russo Dimitri Shostakovich, facendo eco al concerto di martedì 18 luglio durante il quale abbiamo ascoltato “Annelies” del compositore britannico James Whitbourn (nato nel 1963), un’opera composta dal Diario di Anne Franck scritto tra il 1942 e il 1944.
Sono seguite due opere decisamente anticonformiste e atonali del 1966 e del 1969, di Luciano Berio (italiano) e André Boucourechliev (bulgaro, naturalizzato francese).
Infine, un’opera contemporanea creata nel 2005 dal compositore libanese Rabih Abou-Khalil, che unisce world music e strumenti e lascia ampio spazio all’improvvisazione.

Questa scelta è stata ispirata anche dai temi scelti per il workshop sull'”Improvvisazione in tutte le sue forme”: ritmica, melodica, polifonica, armonica e strumentale.

Ecco il programma delle opere eseguite, con i nomi in grassetto che rimandano agli articoli e alle biografie su Wikipedia:

  • Martedì 18 luglio: di Olivier Messiaen (1908-1992), la prima delle sue “Trois petites liturgies de la Présence Divine” (10’39”) composte tra il 1943 e il 1944.
  • Mercoledì 19 luglio: di Dmitri Shostakovich (1906-1975), il 3° e il 4° movimento del Trio op. 67 n. 2 per violino, violoncello e pianoforte.
    Registrato da Isaac Stern, violino – Yo-Yo Ma, violoncello – Emanuel Ax, pianoforte.
  • Giovedì 20 luglio: di Luciano Berio (1925-2003), Sequenza III per soprano, dedicata a Cathy Berberian che la eseguì in prima assoluta nel 1966.
    La registrazione scelta è un adattamento per due soprani: Cathy Berberian e Barbara Hannigan.
  • Venerdì 21 luglio: di André Boucourechliev (1925-1997), Archipel IV per pianoforte.
    Eseguito da Georges Pludermacher.
  • Sabato 22 luglio: di Rabih Abou-Khalil (nato nel 1957), “Arabian Waltz”, del “Silk Road Ensemble” guidato dal violoncellista Yo-Yo Ma.